sine Missa non possumus

38121159._UY200_

Non sembri disfattismo se sostengo che i documenti della Santa Sede miranti a regolare la liturgia cattolica sono inefficaci, perché è venuto meno il presupposto dell’osservanza: riconoscere al Signore il diritto di essere adorato come rivelato nella Scrittura e nella tradizione apostolica. Lo studio e il dibattito sul primato dello ius divinum mi sembrano essenziali per favorire la riforma della … Continua a leggere

ite, missa est

cq5dam.thumbnail.cropped.750.422

Il pensiero di Benedetto XVI circa il rinnovamento liturgico voluto dal concilio, condiviso dalla maggior parte dei vescovi, è che contenga ricchezze non pienamente esplorate (cfr. Sacramentum caritatis n.3). Quindi la riforma liturgica non è affatto perfetta e conclusa: c’è bisogno di correzioni e integrazioni, procedendo però in modo differente dal tempo postconciliare, non imponendo obblighi se non quelli necessari, … Continua a leggere

Citazione

La guerra che la gran parte – dal capo in giù, con sempre crescente odio – delle schiere del clero vaticansecondista conduce, contro la Messa Apostolica di sempre (Rito Romano antico), è il riflesso dell’odio di satana e delle sue schiere per il Santo Sacrificio della Croce e la salvezza delle anime. L’arrivare a capire realmente questo elementare e palese legame, è segno certo di essere sotto la guida dello Spirito Santo.
(Professore Massimo Viglione)

Il diavolo odia la Messa antica. La odia perché è la più perfetta riformulazione di tutti gli insegnamenti della Chiesa.
(Alice von Hildebrand)

ciò che viene dopo è progresso (?)

paradigma

[CLETO MORONI, “La Messa non è finita”, in ‘Il Covile’, 14 (2022) 640, web] L’intento della riforma è stato quello di allinearsi alla rivoluzione liturgica protestane, dove non è più il Santo Sacrificio dell’altare ad essere lo scopo principale del rito, bensì (seppure non negandolo, come fanno invece i luterani e tutte le credenze che da questo ceppo sono sorte) … Continua a leggere

P.N.C. e Q.I.

asino

D’altronde, proprio riguardo alla liturgia, J. Ratzinger aveva già avuto occasione di esprimere la propria posizione diversi anni fa: “Alcuni addetti ai lavori vorrebbero far credere che tutte le idee non perfettamente conformi ai loro schemi sono un ritorno nostalgico al passato […]. Non se ne può più! Lo dicono solo per partito preso. Bisogna riflettere seriamente sulle cose e … Continua a leggere

aufer a nobis quaésumus Domine …

Concilio-vaticano-II-1068x668

dalla prefazione di Albert Malcolm Ranjith (Segretario emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti) al libro “Riforma della riforma liturgica” di don Claudio Crescimano Che inizialmente il lavoro del Consilium per la realizzazione delle riforme Conciliari non fosse bene gestito, diventa chiaro quando si leggono i diari del Cardinale Ferdinando Antonelli, membro dello stesso. In una … Continua a leggere

Ecclesia semper reformanda

Corpus-Domini-1-768x480

dalla prefazione di Albert Malcolm Ranjith (Segretario emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti) al libro “Riforma della riforma liturgica” di don Claudio Crescimano L’allora Cardinale Joseph Ratzinger, in un convegno tenuto nel luglio 2001 a Fontgombault (Francia), disse: “Però in questo progresso reale che il movimento liturgico portò – il quale ci guidò verso il Vaticano … Continua a leggere

a communi observantia non est recedendum …?!

concilio-vaticano2

Il Card. Joseph Ratzinger parlando della riforma liturgica postconciliare disse: “Il risultato [di codesta riforma] non è stato una rianimazione, ma una devastazione […]. Al posto della liturgia frutto di uno sviluppo continuo, è stata messa una liturgia fabbricata. Si è usciti dal processo vivente di crescita e di sviluppo per entrare nella fabbricazione. Non si è più voluto il … Continua a leggere

Vespro San Filippo

Senza titolo

AD VESPERAS IN DIE 26 MAII Festo Sancti Patris Nostri Philippi Nerii confessoris et fundatoris Congregationis Oratorii   L’introito suonato all’organo accompagna la processione d’ingresso dei ministri preceduti dal servizio liturgico e dai pivialisti; il vespro solenne, infatti, si caratterizza per il canto a due cori, oltre che l’incenso e le candele. Giunto alla sede il presidente da solo intona l’incipit … Continua a leggere

Novena di Natale

statua-gesu-bambino-di-praga-in-resina

“Arriva il Re Signore, venite adoriamo”: è annuncio e invito a un tempo. L’invitatorio che introduce la novena presenta le antiche profezie che annunciavano la venuta del Messia, quanto vedremo realizzarsi a Natale. Il canto delle profezie enumera le promesse fatte dal Signore per bocca dei profeti e acclama “Regem venturum Dominum, venite adoremus”. Michea predisse che il re d’Israele … Continua a leggere