punti di vista

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Da quando, nel 2007, è stato pubblicato il Summorum Pontificum, le tensioni tra le due anime della Chiesa, quelle che in maniera poco esaustiva vengono identificate coi termini progressista e tradizionalista, sono aumentate. La sensazione è che l’area più progressista, che ha lavorato in questi cinquant’anni per cancellare tutto ciò che sapeva di tradizione e di epoca preconciliare, credendo di … Continua a leggere

simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro…

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[ SERAFINO M. LANZETTA F.I., Super hanc petram, ed. Fiducia, Roma 2022, pp. 184-185.187 ] Quella conciliarità diffusa negli interventi di papa Francesco, più come spirito che come corpo testuale, fa però una sorta di retromarcia nella preferenza della lettera del Concilio in ambito liturgico. Sembra che a tratti riaffiori il concetto di “Chiesa militante”, sostituito dal Vaticano II con … Continua a leggere

Citazione

Più in generale, chiedo che i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa Messa in latino, nonché a utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano; non si trascuri la possibilità che gli stessi fedeli siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia.(Benedetto XVI, esort. ap. Sacramentum caritatis, n.62)

Il sacro Concilio, obbedendo fedelmente alla tradizione, dichiara che la santa madre Chiesa considera come uguali in diritto e in dignità tutti i riti legittimamente riconosciuti; vuole che in avvenire essi siano conservati e in ogni modo incrementati; desidera infine che, ove sia necessario, siano riveduti integralmente con prudenza nello spirito della sana tradizione e venga loro dato nuovo vigore, come richiedono le circostanze e le necessità del nostro tempo. (Costituzione Sacrosanctum Concilium, n. 4)

docufilm

Link

Si intitola Mass of the Ages ed è un film in tre parti che descrive la resistenza delle famiglie colpite dalle restrizioni del motu proprio Traditionis custodes

ipse dixit

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Paolo VI si rivolgeva in questi termini il 10 aprile 1967 al Consilium ad esequendam reformam lithurgicam: Più grave causa di afflizione è per noi la diffusione di una tendenza a dessacralizzare la “liturgia” – se ancora essa merita questo nome – e con essa, fatalmente, il cristianesimo. La nuova mentalità, di cui non sarebbe difficile rintracciare le torbide sorgenti, e … Continua a leggere

pax vobis

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Come prima brevissima considerazione si può solo dire che la messa latina attrae ancora molti fedeli per il suo potente senso del sacro: sacra e fascinosa, per la sua antichità e universalità, la lingua; sacri e spirituali, ben più delle canzonette con la chitarra o con i tamburi, i canti gregoriani, le polifonie e un immenso patrimonio di brani poetici … Continua a leggere

Citazione

(…) a Papa Ratzinger apparve incongruo quel riferimento alle sue «vere intenzioni», poiché, come si legge in Luce del mondo, egli aveva voluto «rendere più facilmente accessibile la forma antica soprattutto per preservare il profondo e ininterrotto legame che sussiste nella storia della Chiesa. Non possiamo dire: prima era tutto sbagliato, ora invece è tutto giusto. In una comunità, infatti, nella quale la preghiera e l’Eucaristia sono le cose più importanti, non può considerarsi del tutto errata quella che prima era ritenuta la cosa più sacra. Si è trattato della riconciliazione con il proprio passato, della continuità interna della fede e della preghiera nella Chiesa»
Restò misterioso anche per Benedetto il motivo per cui non vennero divulgati i risultati della consultazione dei vescovi fatta dalla Congregazione per la Dottrina della fede, che avrebbero consentito di comprendere più precisamente ogni risvolto della decisione di Papa Francesco. Allo stesso modo si rivelò sorprendente, per tutto il lavoro di analisi e di approfondimento fatto in precedenza, il trasferimento e lo spezzettamento della competenza sulla questione dalla Dottrina della fede al Dicastero per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti e a quello per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.

Georg Gänswein – Saverio Gaeta, Nient’altro che la verità, Piemme 2023, p.291

“Brutale intolleranza”: Il cardinale Müller condanna l’ultimo attacco di Papa Francesco alla Messa latina tradizionale – Il blog di Sabino Paciolla

il fascino dei suoni

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Non occorre essere cattolici praticanti per rendersi conto che la liturgia della Chiesa vive, sul versante musicale, una stagione di decadenza, ossia di mancata bellezza. L’assenza pressoché generalizzata di bella musica nelle nostre parrocchie è forse il vuoto più struggente che si avverte all’interno del rito riformato. È il già citato Ferretti, peraltro ex cantautore, a ricordarlo: «Mi capiterà una … Continua a leggere

honesty is the best policy

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Rosmini proclama il primato della liturgia nella vita della Chiesa e nelle sue attività fondamentali. Egli afferma l’eminenza del Sacramento sulla stessa Dottrina e sulla Morale. Furono dunque i Sacramenti… quei riti misteriosi, quelle opere potenti, onde gli Apostoli riformarono il mondo intero… che creavano un’anima nuova dentro l’antica, una nuova vita, de’ nuovi cieli ed una nuova terra. In … Continua a leggere

“e non abbandonarci…”

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Nell’introduzione ai suoi scritti sulla liturgia, il papa [Benedetto XVI] confida che non lo interessavano i problemi specifici della scienza liturgica, ma l’ancoraggio della liturgia nell’atto fondamentale della nostra fede e quindi anche il suo posto nella nostra intera esistenza umana. Forse questa schiettezza confermerà ancora taluni liturgisti in quello che già pensano: Joseph Ratzinger non ha vera competenza in … Continua a leggere