faccio nuove tutte le cose

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Succede, infatti, che, malgrado l’età, non abbia che un brevissimo ricordo del culto “antico” della Chiesa. (…) Soltanto alcuni mesi dopo avrei trovato gli altari capovolti, con la nuova paccottiglia kitsch in compensato, alluminio, plastica, per sostituire il “trionfalismo” degli altari antichi, spesso firmati da maestri, incrostati di ori e marmi preziosi. Ma già da qualche tempo vedevo – sorpreso … Continua a leggere

niente di nuovo sotto il cielo

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Nel far questo, noi siamo coscienti dell’inquietudine, che agita alcuni ambienti moderni in relazione alla fede. Essi non si sottraggono all’influsso di un mondo in profonda trasformazione, nel quale un così gran numero di certezze sono messe in contestazione o in discussione. Vediamo anche dei cattolici che si lasciano prendere da una specie di passione per i cambiamenti e le … Continua a leggere

la primavera dello spirito

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Ciò che in questi decenni è stato propugnato come ideale da perseguire, oggi, assaporando ormai l’amaro frutto della dissoluzione della Cristianità ancora in fase crescente, fa versare lacrime tardive ed esprimere giudizi sconsolati sugli immensi danni di una cultura che ha programmato e perseguito l’apostasia da Cristo e dalla sua Chiesa. Si levano alti lai e si dipanano sconsolate statistiche … Continua a leggere

sicut aurora consurgens

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Nel presente momento storico, la Provvidenza ci sta conducendo ad un nuovo ordine di rapporti umani, che, per opera degli uomini e per lo più al di là della loro stessa aspettativa, si volgono verso il compimento di disegni superiori e inattesi; e tutto, anche le umane avversità, dispone per il maggior bene della Chiesa… Il Concilio che inizia, sorge … Continua a leggere

ai vecchi tempi

Don-Camillo-Fernandel

Sappiamo ogni cosa: il pretino inviatoLe dai Superiori Le ha proposto – demolito il vecchio altare – di sostituirlo non con una comune Tavola come quella del «Lercaro Show», ma col banco da falegname che il compagno Peppone gli aveva vilmente fatto offrire in dono suggerendogliene l’utilizzazione. E ciò ricordando che il padre Putativo di Cristo era falegname e che … Continua a leggere

Digressione

 

[Dalla relazione di Julio Loredo al seminario 2014 della Fondazione Il Giglio di Napoli] Gli stessi modernisti si vantavano di formare una società segreta per sovvertire la Chiesa, al fine di riconciliarla con le tendenze dominanti nella sfera temporale, come il razionalismo e il liberalismo. Dobbiamo iniziare una massoneria cattolica scriveva Antonio Fogazzaro nel 1907. Chi apparteneva a questa “massoneria cattolica” vantata dal Fogazzaro? Il suo nome è Legione, rivelava Fogazzaro in una conferenza tenutasi a Parigi nel 1907. E continuava: Egli vive, pensa e lavora in Francia, in Inghilterra, in Germania, in America come in Italia. Egli porta la talare, la divisa o la toga Egli si mostra nelle università. Egli si nasconde nei seminari. Egli invade la stampa. Egli prega nei profondo dei chiostri. Egli è esegeta e storico, teologo e scienziato, giornalista e poeta.
Questa “Legione” voleva niente di meno che una riforma radicale della Chiesa: Siamo parecchi cattolici, in Italia e all’estero, che vogliamo una riforma della Chiesa. […] Vogliamo una riforma dell’istruzione religiosa, la riforma della liturgia, la riforma della disciplina ecclesiastica, la riforma anche del governo supremo della Chiesa.
Il teologo francese Alfred Loisy, la figura più in vista del Modernismo, così definiva la meta di questa cabala: In realtà tutta la teologia cattolica, anche nei suoi principi fondamentali, la filosofia generale della religione, la legge divina, e le stesse leggi che regolano la nostra conoscenza di Dio, vanno sottomesse al giudizio del supremo tribunale [della modernità].

[…] Tali macchinazioni non potevano non richiamare l’attenzione del Pontefice. Nel 1910 egli pubblicò il motu proprio Sacrorum antistitum, nel quale accusava i modernisti di essersi raggruppati in una società segreta (clandestinum foedus), e di non aver abbandonato il disegno di disturbare la pace della Chiesa.
Nei decenni successivi, questo clandestinum foedus porterà avanti il “lavoro silenzioso e segreto” proposto dal Tyrrell, ispirando la maggior paret degli errori che hanno funestato la Chiesa nel secolo XX. Ridotto a una sorta di vita clandestina, il Modernismo ha continuato ad operare nella clandestinità, ispriando gran parte della contestazione religiosa che oggi esplode in seno alla Chiesa, affermava nel 1972 il teologo domenicano francese Albert-Marie Besnard.L


L’analisi di Madiran, dopo oltre mezzo secolo, è più che mai attuale, ma forse oggi più che di eresia si dovrebbe parlare di apostasia dei vescovi, cioè di un rinnegamento globale della fede cattolica, che non si esprime solo attraverso eresie ed errori, abbondantemente diffusi tra i vertici ecclesiastici, ma da un atteggiamento di fondo che si esprime anche in parole e gesti dotati di una forte valenza simbolica. Ci limitiamo a citare uno tra i più recenti esempi. [Roberto De Mattei]

Citazione

La guerra che la gran parte – dal capo in giù, con sempre crescente odio – delle schiere del clero vaticansecondista conduce, contro la Messa Apostolica di sempre (Rito Romano antico), è il riflesso dell’odio di satana e delle sue schiere per il Santo Sacrificio della Croce e la salvezza delle anime. L’arrivare a capire realmente questo elementare e palese legame, è segno certo di essere sotto la guida dello Spirito Santo.
(Professore Massimo Viglione)

Il diavolo odia la Messa antica. La odia perché è la più perfetta riformulazione di tutti gli insegnamenti della Chiesa.
(Alice von Hildebrand)

Dio Saturno divora i suoi figli

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Il suo nome si è indubitabilmente meritato un posto degno di rispetto nella storia della Chiesa contemporanea. Il laico senza studi teologici, con un livello culturale di base, capace di fondare dal niente una comunità monastica sui generis in quel di Bose ai pié di monte. Nei decenni di lavoro è cresciuta la nomea di Bose, in modo proporzionale a … Continua a leggere