‘Christo mio amor mio’

Dopo un primo apprezzamento ricevuto a suo tempo, ultimamente è arrivato un altro positivo giudizio critico al mio libro sull’Oratorio di San Filippo Neri. Il “recensore” non è un pastoralista plurititolato, né un giornalista che scrive a convenienza ciò che guadagna più like. Un semplice lettore esprime spontaneamente la propria impressione sul testo, letto nel tempo libero dalle occupazioni quotidiane. Il libro maneggevole e “agile”, gli schemi di sintesi, lo stile asciutto e conciso erano caratteri necessari a una pubblicazione di natura divulgativa, proprio come viene messo in luce dal breve commento del lettore. In qualità di autore mi compiaccio di essere riuscito nell’intento di comunicare la bellezza del nostro fondatore e della sua opera, centrando l’obbiettivo di riassumere l’origine, gli scopi e il metodo dell’attività impostata da San Filippo Neri. In soldoni diremmo che il carisma di un santo rappresenta un modo di vivere la fede cristiana, sposato da chi lo sente più confacente al proprio essere religioso. Tutti i santi testimoniano qualcosa di arricchente ed edificante per gli altri cristiani; San Filippo è un modello particolarmente per la cura della vita spirituale a 360°, volendo includere la socialità e l’aspetto culturale. Sono solito ripetere che i carismi suscitati dallo Spirito Santo non abbiano scadenza: non arrendiamoci all’attuale situazione di morìa che soffre la vita ecclesiale, per mancanza di spirito d’iniziativa e diffusa accidia dei cattolici. Ringrazio per l’interessamento prestato nella lettura, che spero sia spunto per buone opere.