Intervista di Rossyia 24 TV a monsignor Viganò – Aldo Maria Valli
Quando il Figlio dell’uomo verrà, credete che trovi della fede sulla terra?. Un interrogativo doloroso da un lato ma che, dall’altro, quasi ci conforta annunciando come nemmeno l’apostasia più cupa – nemmeno, insomma, quella che viviamo – possa esorbitare dal piano di una Provvidenza che tutto conosce anzitempo. Si tratta dunque di gettare lo sguardo nell’abisso e, pur con … Continua a leggere
Se dunque il santo amava contemplare spesso la natura, lo faceva solo per «lodare in ogni cosa l’Artefice divino, riferendo al Creatore tutto ciò che ammirava nelle creature […]. Nelle bellezze del creato vedeva un riflesso della somma Bellezza celeste» (B. Tommaso da Celano, Vita seconda del beato Francesco, I, 124); se esortava gli uomini a rispettare le creature, lo faceva … Continua a leggere
Certo, non bisogna pensare che la musica sacra cristiana non esista più, ma nemmeno ritenere che ogni musica sia sacra, religiosa in senso stretto, o addirittura cristiana, secondo una tendenza new age. E’ possibile che la lontananza dalla fede o dissonanza di certa musica sacra nella liturgia attinge alla caratteristica del culto cristiano che a differenza di altri culti religiosi ha … Continua a leggere
In un tempo ecclesiale come il nostro, in cui la verità è resa incerta e la fede è intesa come dubbio e domanda, c’è meno sinodalità che non in altre fasi nelle quali la verità era sicura e stabile e la fede era vista come uno “stare”, un “permanere”. Ora, questa carenza di sinodalità, da considerare come la conseguenza dell’emergenza … Continua a leggere
Nell’A.T. Israele (sostantivo femminile) è definita la sposa/amata dello sposo/amato che è il Signore Dio. I profeti in particolare hanno espresso questo concetto. Geremia: mi ricordo dell’amore al tempo del tuo fidanzamento quando mi seguivi nel deserto. Poi erano cominciati rimpianti degli Dei d’Egitto, tradimenti coi Baal cananei, infedeltà con le divinità di assiri, babilonesi, persiani… Allora Osea aggiungeva: Mi chiamerai “marito … Continua a leggere
Paolo VI si rivolgeva in questi termini il 10 aprile 1967 al Consilium ad esequendam reformam lithurgicam: Più grave causa di afflizione è per noi la diffusione di una tendenza a dessacralizzare la “liturgia” – se ancora essa merita questo nome – e con essa, fatalmente, il cristianesimo. La nuova mentalità, di cui non sarebbe difficile rintracciare le torbide sorgenti, e … Continua a leggere
Una via per arrivare a comprendere cosa sia successo durante questo mezzo secolo è quella di pensare al delicato equilibrio tra due istanze che si confrontarono nell’ambito delle scelte effettuate, che potremmo denominare istanze ad intra e istanze ad extra, due facce della stessa medaglia. La Chiesa ha quella che chiameremmo una sua propria vita interiore, una vita liturgica, sacramentale, … Continua a leggere
Come prima brevissima considerazione si può solo dire che la messa latina attrae ancora molti fedeli per il suo potente senso del sacro: sacra e fascinosa, per la sua antichità e universalità, la lingua; sacri e spirituali, ben più delle canzonette con la chitarra o con i tamburi, i canti gregoriani, le polifonie e un immenso patrimonio di brani poetici … Continua a leggere
Vaccino COVID: Nessun atto di amore – Il blog di Sabino Paciolla La pandemia del 2020 è una rappresentazione. Per alcuni una tragedia, per altri una commedia, per altri una farsa. C’è chi ha vissuto il dolore della perdita, chi ha sofferto la violenza della segregazione, chi ha trattenuto la rabbia, chi ha compreso di aver subito un colpo di … Continua a leggere