extra Ecclesiam nulla salus

Notiamo tuttavia come questi filosofi sembrano dimenticare che il requiem è già stato cantato sulla tomba della Chiesa di Roma almeno dieci o dodici volte, da un coro quasi universale nei secoli passati, e che le stesse cose sono state già dette e ripetute, e ogni volta tutte le previsioni sono risultate totalmente fallaci. La morte del cattolicesimo fu dichiarata da Nerone, Ario, Enrico VIII, Voltaire; e, di recente, Viviani, McCabe e Fawkes continuano il canto funebre con ostinata sicurezza. Tuttavia, in un modo o nell’altro, la Chiesa vive. Riconosco apertamente che avrebbe dovuto morire; e che il suo vivere va contro ogni precedente storico e ogni esperienza; che la persecuzione di Nerone avrebbe dovuto frantumarla, ma ciò non avvenne; che gli argomenti di Ario erano meravigliosamente sensati e avrebbero dovuto ridurre al silenzio il paradosso cattolico di un Gesù Dio e uomo, ma ciò non avvenne; che il ragionamento di Sabellio – se Dio è realmente uno non può essere trino – avrebbe dovuto convincere tutte le persone che si ritengono “cervelli pensanti” ma non vi riuscì; che Enrico VIII e Elisabetta erano brillanti politici e amministratori, e che la loro politica nel distruggere le case religiose e nell’insultare i luoghi più sacri dell’Inghilterra avrebbe dovuto porre fine per sempre alla “superstizione papista”; che le statistiche di McCabe sono sapientemente elaborate, e dimostrano praticamente che non esiste un organismo che si possa chiamare la Chiesa di Roma, e però essa è un fatto; che le misure prese da Viviani sono estremamente potenti e avrebbero dovuto chiudere già da alcuni anni la questione religiosa, ma la vicenda è ancora aperta; che i modernisti, sostenuti da autorità ecclesiastiche e quotidiani come il Times, avrebbero dovuto dire l’ultima parola, e, malgrado ciò, il Papa continua a scrivere encicliche; in breve, che se la Chiesa cattolica fosse ciò che tale gente suppone sia, cioè meravigliosamente organizzata, come ogni altra associazione o comunità, certamente sarebbe morta, se non sotto Nerone, sotto Napoleone; che se gli articoli del nostro Credo fossero il risultato di un abile e sottile ingegno umano dovrebbero essere stati per sempre cancellati, se non da Ario e da Sabellio, almeno da Voltaire o, in ogni caso, modificati da Loisy o da Fawkes.

Robert Hugh Benson, Cristo nella Chiesa, Ed. Fede&Cultura, 20181, pp. 138-139

extra Ecclesiam nulla salusultima modifica: 2021-08-18T14:33:12+02:00da sedda-co
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