Credo la Chiesa

Il cattolico vede nella Chiesa una società umana (spesso terribilmente umana), ma anche un Corpo nel quale abita Dio, un organismo composto di innumerevoli cellule individuali, nel quale dimora una divina Personalità; crede che quella società svolga un’opera di redenzione del genere umano e che la Chiesa sia più una scuola di dottrina o il miglior circolo religioso esistente, più che l’ambasciatrice di Dio e Sposa di Cristo; per il cattolico – che vede nella Chiesa non una religione tra tante, ma l’unica, e che crede non ci possa essere paragone tra essa e le altre religioni – l’essere membro di tale corpo, cellula di tale organismo è da preferirsi a tutto, e la perdita di tale bene è l’unica suprema sciagura o crimine. Certamente, il cattolico ritiene che sia possibile appartenere all’anima della Chiesa senza appartenere al corpo; è possibile quando ciò non dipende dall’individuo, il quale, pur non appartenendovi esternamente vi appartiene quindi internamente; comunemente però abbandonare il corpo significa abbandonare l’anima. (…)

Se troviamo nella storia della Chiesa le stesse situazioni psicologiche esposte nei Vangeli, che si riproducono in circostanze simili – se troviamo, cioè, nella sua storia secolare una folla di figure del tipo di Pietro, Giuda e Pilato – se troviamo gli stessi commenti, gli stessi paradossi, le stesse accuse, lo stesso atteggiamento critico, gli stessi fulmini e gli stessi tuoni; se troviamo i lebbrosi guariti, i morti risuscitati, i demoni cacciati e la stessa spiegazione data dagli increduli a questi fenomeni; se troviamo le stesse meravigliose affermazioni proclamate dal mondo e gli stessi rifiuti, indugi, dubbi e generose adesioni; se, in una parola, troviamo che nella Chiesa cattolica e solo in essa riappaiono nel quadro della storia umana le interminabili difficoltà e i fatti contenuti nei Vangeli, l’inevitabile conclusione sarà che la stessa Personalità che produsse quegli effetti allora li riproduce ora, e che la pretesa della Chiesa di essere l’unica a possedere Gesù Cristo in se stessa non è ingiustificata. Se le circostanze sono le stesse e pure fenomeni sono gli stessi la forza dev’essere la stessa.

Robert Hugh Benson, Cristo nella Chiesa, Fede&Cultura, 20181, pp. 20-21

Credo la Chiesaultima modifica: 2021-08-25T09:34:55+02:00da sedda-co
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