Elementare Watson

All’esame di ecclesiologia non presi un bel voto, era un corso annuale di almeno 70 ore, unito a mariologia ed ecumenismo; il professore pretendeva di sentire citata a memoria la sua dispensa di 600 pagine. Io a memoria ho studiato solo le preghiere. Tuttavia nella vita cristiana si comprende nel concreto l’importanza delle materie teologiche e, viste le conclusioni di certi studiosi, l’atto pratico è un livello ulteriore dell’intelligenza. Il Signore ci ha dato infatti un cervello, ma per farne buon uso, non per infliggere ferite al Corpo mistico di Cristo; quando per esempio in alcune membra del corpo di Cristo si creano delle metastasi che inficiano la salute dell’intero organismo.
Sua Santità il Papa ha ultimamente ammonito «chi parla contro il Concilio». I “cattolici ecumenici” che fino ad oggi plaudevano il suo pontificato si sono risentiti, così come i “vetero cattolici” che non hanno accolto le deprecazioni di Papa Francesco sul sacerdozio femminile. Sicuramente le loro posizioni continuano ad essere ignorate dall’intera cristianità cattolica, dedita ad altri pensieri. A chi arriva a conoscerli si presenta un quadro raccapricciante e atterrente, il quale interroga sul problema della salute mentale in seno alla Chiesa.
L’eresia attraversa l’intera storia della Chiesa e, nell’epoca contemporanea, si è manifestata in alcuni profeti autoproclamatisi; il più eccelso è A. Minutella, sebbene non abbia ancora riscosso la fortuna del profeta Muhammad. Lo scenario è più vario e complesso di quanto si possa riassumere in poche righe, però la facilità con cui ci si imbatte con certuni in rete, richiede di essere preparati.
In Europa non siamo neanche abituati alle sette sorte come muschi e licheni in America Latina, o alle chiese evangeliche riformate diffuse sul suolo della fertile ignoranza africana. Da noi per chiunque abbia un garage, non è facile appendere fuori un cartello con su scritto “Chiesa” ottenendo l’esenzione fiscale, com’è negli USA. Però non sono mancati scienziati della fede che, fuoriuscendo dalla Chiesa, ne hanno inventata un’altra a proprio gusto. Lo spettacolo penoso dato qualche anno fa dalla FSSPX, salvatasi da spaccatura interna solo grazie al ripristino della scomunica, si è – per me – acuito nella rimodulazione delle proprie teorie. Dirsi cattolici senza voler essere nella Chiesa, è pretendere di far entrare troppi piedi in una scarpa, per salvare assieme capre e cavoli. Loro hanno generato sofisticati teoremi di sedeprivazionisti, per negare il sedevacantismo, dato che il fondatore ci teneva a precisare che solo il vescovo di Roma è successore di San Pietro. La sua derisione pare essere lo sport da loro più praticato, mentre celebrano “una cum” vicario di Cristo… Tentando una semplificazione: nei loro matrimoni gli sposi si giurano amore a certe condizioni e fino a un certo termine? Sicuramente no se sono cristiani, perché altrimenti all’ecclesiologia dovrebbe venire in aiuto la psichiatria: dubbi su certi dogmi, rifiuto di altri, il pensiero arrestatosi all’era del vaso da notte… Finché non sentirò Cristo dire alla sua Sposa: ti amo ma ci sono una serie di cose in te che non mi vanno bene, non accetterò neanche i discorsi di mons. Bernard Fellay.
Il significato di diaballo lo ricordiamo tutti, come ricordiamo che il Divisore è una creatura celeste e, per quanto dotti ci sentiamo, lui ha un’intelligenza molto superiore alla nostra. Sarebbe interessante capire come certuni interpretino, nella propria vita, le parole del Buon Pastore per fare «un solo gregge in un solo ovile» (Gv 10,16). Il piccolo resto si trova fuori o dentro il pascolo?! “Extra Ecclesia nulla salus” mi sembra un adagio molto più antico degli ultimi  cinque o sei Pontefici. Tenere teoricamente assieme Cristo e Chiesa se praticamente si crede in altro, richiede uno sforzo intellettuale sintomo di schizofrenia.
Lo Spirito Santo ha parlato. Se l’abbiamo frainteso, la sinodalità è una dimensione antica della Chiesa cristiana, maggiormente conservata in certe Chiese orientali. L’esigenza del suo ricorso è evidente a un bambino del catechismo, ma non per le infinite diocesi italiane, per ciascuna pecorella che prende posizione con un’altra. La Verità è il fattore di coesione (prima della fraternità), per non brancolare nelle tenebre. Il primato petrino interpella la coscienza, ma stiamo pur certi che sulla santità personale, i vertici della gerarchia ecclesiastica hanno un’incidenza percentuale spiritualmente molto ridotta.

Elementare Watsonultima modifica: 2021-02-04T21:00:40+01:00da seddaco
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